Venerdì 30 agosto al pomeriggio Ospitalità CDR Casale ha festeggiato nel grande cortile settecentesco   la patrona S. Giovanna Antida, riprendendo una tradizione che si era affievolita con il ritiro delle Suore della Carità dalla struttura.

Il saluto del Presidente dott. Mario Botta ha aperto le celebrazioni; presenti l’assessore Gigliola Fracchia e il consigliere Ilaria Fiore.

S.E. il vescovo mons. Gianni Sacchi, con il parroco don Eugenio Portalupi, ha celebrato la S.Messa, ricordando nella sua omelia i tratti di coraggiosa carità e di attenzione ai bisognosi e agli umili della Santa francese che si definiva “Figlia della Chiesa” e che viene invocata come “Apostola della Carità”, un esempio quanto mai attuale a cui guardare per superare l’egoismo e la durezza di cuore dei tempi presenti.

La voce di Gian Luca Raineri ha guidato il canto (un plauso particolare per l’Ave Maria di Arcadelt) della numerosa assemblea (gli assistiti delle strutture CDR, i loro parenti, il personale e un buon numero di simpatizzanti). Sull’altare un prezioso reliquiario prestato per l’occasione dal can.Cipriani. Un ringraziamento ai ministri straordinari dell’Eucarestia, che hanno coadiuvato i celebranti nel portare la S.Comunione a tutti.

Il pomeriggio è proseguito in lietezza con l’immancabile gelato e un bellissimo momento musicale dedicato ai Mitici Anni Sessanta con la voce incantevole e vibrante di Marina Grandi e la tastiera di Frediano Perucca, che hanno emozionato e coinvolto i presenti, suscitando ricordi e cori (grazie a Emanuela Capretto, in arte Emily che ha cantato e diretto la regia), invogliando a qualche passo di danza .

Anche il pomeriggio di Ferragosto era trascorso in allegria con la fisarmonica di Silvano Garazzini e il gelato Grom.

Non si possono togliere gli anni anagrafici, ma alleggerirli con qualche dolce nota.. sì.